Chi per pura necessita, chi per scelta personale, sempre più persone si dedicano ormai all’allenamento mattutino, preferendo le prime ore della giornata al tardo pomeriggio.
L’allenamento mattutino è sempre più diffuso, ed è svolto preferibilmente a stomaco vuoto.
Allenarsi a digiuno ha diversi vantaggi, uno su tutti l’ipoglicemia mattutina, che permette di favorire il dimagrimento come perdita di massa grassa a favore di quella magra.
Altra cosa da non sottovalutare è che la corsa mattutina provoca uno scuotimento dello stomaco, sia per l’intensità dello sforzo che causa un rallentamento della digestione (anche per digerire, come per correre, occorrono sangue ed energie).
Una corsa lenta e costante di 30 minuti di prima mattina a digiuno:
– permette di bruciare maggiori quantità di adipe superfluo, al mattino infatti, le scorte di glicemia in genere sono molto basse. A causa della carenza di glucosio nel sangue, allenarsi determina un maggiore utilizzo di grassi in termini energetici.
– aumenta notevolmente il metabolismo per il resto della giornata.
– promuovendo il benessere psicofisico, grazie all’importante rilascio di endorfine indotto dall’attività fisica.
Gli allenamenti a digiuno andrebbero sempre inseriti in un corretto percorso di dimagrimento.
Se l’alimentazione che si segue è adeguata al proprio fabbisogno calorico, al mattino si hanno ancora sufficienti riserve di glicogeno per correre tranquillamente un’ora (chi è ben allenato anche due ore) senza avvertire alcun calo di energie.
Attenzione però, allenarsi a digiuno aumenta il rischio di crisi ipoglicemiche, soprattutto in soggetti non allenati o non abituati a svolgere esercizio fisico, soprattutto in tali condizioni.
La comparsa di ipoglicemia è evidenziata da sintomi come desiderio smodato di cibo, pallore, sudorazione fredda, cefalea e vertigini, tremore e rischio di svenimento.
All’insorgere di questi sintomi è bene smettere immediatamente di correre a digiuno, oppure prevenire crisi ipoglicemiche tramite l’assunzione di piccole quantità di alimenti ricchi di zuccheri, seguiti da un pasto più consistente a base di carboidrati complessi.
Prima di iniziare l’allenamento ricordarsi di assumere sempre un paio di bicchieri d’acqua, specie quando non si ha la possibilità di bere durante la sessione di allenamento.
Ricordiamoci, che lo stress più importante, nel fare sport la mattina presto, non è tanto quello fisico, ma è più che altro psicologico a causa delle ore di sonno a cui si è costretti a rinunciare.
Evitare quindi di ridurre le ore di sonno, cercando di andare a dormire la sera un’ora prima, in modo da non associare lo stress della sveglia presto all’attività sportiva.
Fondamentale è essere costanti e regolari negli allenamenti.
All’inizio sarà sicuramente dura, ma dopo una o due settimane l’organismo si abitua a svegliarsi in fretta e le sensazioni negative svaniscono molto rapidamente.