I rifiuti tossici industriali che inquinano l’ambiente in cui viviamo, e le sostanze tossiche che possono contaminare la nostra alimentazione, sono sempre più una delle cause che mina la nostra salute. Mantenere un organismo il più possibile pulito da tossine è ormai una priorità fondamentale per chi vuole fare prevenzione e mantenersi in salute.
L’accumulo di tossine come i metalli pesanti che respiriamo si concentrano nei nostri organi emuntori (cioè preposti alla depurazione dell’organismo: come fegato, pelle, polmoni, intestino ecc.) e favoriscono la comparsa di molte malattie come allergie, tumori, disturbi neurologici quali i mal di testa o la stanchezza cronica, o ancora disturbi digestivi e indebolimento del nostro sistema immunitario finanche all’invecchiamento precoce.
Quindi come fare a disintossicarci?
Intanto cercando di aiutare il primo organo emuntore del nostro corpo cioè il fegato. Il fegato è in grado di convertire e neutralizzare gran parte dei cataboliti metabolici e delle tossine in composti idrosolubili che poi eliminiamo attraverso l’apparato urinario o l’intestino, ma è fondamentale perché ciò avvenga bere almeno un paio di litri di acqua al giorno al di fuori del pasto. Oltre questo possiamo intervenire con uno stile di vita sano, che rispetti il ritmo sonno – veglia del nostro orologio circadiano, oppure alimentandoci in modo sano ed equilibrato scegliendo cibi di stagione, possibilmente BIO e carne e pesce non provenienti da allevamenti intensivi (es. carne GRASSFED, pollo FREE RANGE, salmone SELVAGGIO, uova di Galline felici di pascolare). Infine cercate di ridurre il più possibile le tensioni e lo stress della vostra vita quotidiana facendo esercizio fisico.
Dall’alimentazione possiamo ricavare un grande aiuto soprattutto se ci cibiamo di alimenti con effetto nutraceutico come ad esempio i cibi ricchi di polifenoli come i BIOFLAVONOIDI (cibi di colore giallo) che a loro volta possono essere suddivisi in un’altra sottocategoria quella degli ISOFLAVONI, dei FLAVONI ecc. che danno un colorito più verso l’arancio o delle ANTOCIANINE che colorano di blu – viola gli alimenti di origine vegetale. La principale funzione dei bioflavonoidi è quella di prevenire diverse patologie, grazie alla ricchezza di antiossidanti in essa contenuti, che hanno al capacità di essere biomodulatori di allergeni, virus e tossine.
La funzione di questi antiossidanti è oltre quella di combattere i ROS (radicali liberi) anche quella di avere un’azione protettiva verso i capillari riducendone la permeabilità delle pareti vasali, combattendo così anche gli edemi (gli accumuli di liquido) ad esempio a livello delle gambe. Alimenti ricchi in bioflavonoidi sono l’uva rossa, che contiene resveratrolo, i broccoli che contengono sulforafano e istiocianati in grado di prevenire alcune forme tumorali, il pomodoro rosso che cotto libera bene il licopene che previene anch’esso da alcune forme tumorali, il tè verde ricco in catechine con azione oltre che detossificante anche antiaging e antineoplastica e infine gli spinaci ricchi in luteine che fa bene agli occhi.
Ultima strategia da poter attuare infine, in accordo con il vostro curante potrebbe essere quella di fare affidamento sulla nutraceutica e inserire degli integratori a base di selenio e N-acetilcisteina, o addirittura glutatione che altro non sono che veri e propri disintossicanti dell’epatocita.
AUTORE: Dott.ssa Fabiana Contri – medico nutrizionista, esperto in medicina naturale e omotossicologia
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