Quando si parla di scarpe, è risaputo che le donne sono disposte ad alzare notevalmente la soglia del dolore, pur di indossare degli splendidi modelli con tacchi vertiginosi.
Più trattiamo bene i nostri piedi, più li mettiamo in condizione di svolgere correttamente il loro lavoro.
Una scarpa sbagliata invece, porterà sicuramente problemi al piede e quindi a tutto il corpo.
Molto spesso però, soprattutto noi donne, facciamo finta di niente e davanti ad alcuni capolavoi dei calzaturifici, mettiamo la comodità al secondo posto.
Quando si parla di scarpe, è risaputo che siamo disposte ad alzare notevalmente la nostra soglia del dolore, pur di indossare degli splendidi modelli con tacchi vertiginosi.
I tacchi alti sono una vera delizia: slanciano, fanno apparire e sentire donne sexy, femminili, eleganti, e sono indubbiamente belli.
Recenti sondaggi ci dicono che il 40% delle donne indossa/indosserebbe scarpe bellissime anche se scomode, sopportando dolori e rischi, pur di non rinunciare all’estetica. Più della metà di queste di queste, ha ammesso di avere problemi a causa delle scarpe e la metà di queste, di essersi già rivolte ad uno specialista per problemi ai piedi.
Quindi, tacco si, ma con cautela per non incorrere in problemi, a volte lunghi da risolvere.
Un tacco vertiginoso, portato per molte ore, sposta tutto il peso sull’avampiede creando un sovraccarico pericoloso per il piede stesso: possono ferificarsi con il tempo metatarsalgie, dolori localizzati nella zona anteriore, e alla lunga può svilupparsi l’alluce valgo.
Non a caso questo è un problema molto più frequente nelle donne e in particolare nelle ultracinquantenni.
Con tacchi molto alti, il piede non può sopportare tutto il peso del corpo, quindi per compensare, sposta il peso sulle altre dita che si contraggono.Questa continua contrazione, prolungata nel tempo, provoca inevitabilmente dolore.
Questo sovraccarico, fa si che anche le ginocchia e i muscoli della coscia anteriore ne soffrano, iper sollecitati dallo sforzo di stare in equilibrio.
L’ideale, per tutelare il nostro corpo, sarebbe quello di utilizzare un tacco medio, fino ai 5 centimetri di altezza.
Esteticamente non è di certo il massimo dell’eleganza e del fashion, sono decisamente d’accordo con voi, ma va considerato che man mano che si sale, i rischi aumentano… (con i rischi per noi cresce anche la goduria di indossare degli splendidi 12cm!! )
Difficile rinunciarci quindi, molto difficile…
In caso dovremmo provare a non indossarli per più di due/tre ore al giorno e non usarli se si deve camminare a lungo. Magari scegliere piuttosto che un tacco a spillo, un tacco a base larga. Questo si, possiamo farlo.
Altra cosa che possiamo fare è un bel pediluvio a fine giornata. Nell’ acqua tiepida si possono aggiungere una manciata di sale da cucina e qualche rametto di rosmarino dall’ azione tonificante. Dopo il pediluvio e dopo aver frizionato il piede con l’ asciugamano, si può ammorbidire la pelle con una crema specifica o qualche goccia di olio d’ oliva, da far penetrare con un leggero massaggio al piede.
Autore: Federica Moretti