Si fa sempre più strada la necessita di ritornare ad un’alimentazione più ricca di fibre, alimenti integrali, lievito madre, semi oleosi, ecc. Nell’Antico Egitto tutto questo non era una novita, ma la base della cucina.
Si fa sempre più strada la necessità di ritornare ad un’alimentazione più ricca di fibre, alimenti integrali, lievito madre, semi oleosi, ecc.
In realtà, guardando al passato, questo tipo di alimentazione non costituisce una novità.
Gli Egiziani, pionieri della Cucina, che amavano sperimentare e mescolare semi e farine per ricavare nuovi alimenti, consumavano correntemente la birra e il pane.
Questi due alimenti costituivano l’offerta funebre e insieme riassumevano le necessità di base dell’Egiziano antico: il bere e il mangiare.
La stretta relazione che lega il pane e la birra è dovuta agli ingredienti che ne danno vita, il grano e l’orzo, la stessa tipologia del raccolto e della coltivazione, ma diverse fasi di trattamento.
La farina, da cui si otteneva il pane , era il prodotto di un’operazione di setacciamento dei chicchi di grano, schiacciati in un mortaio in pietra e poi triturati fino ad ottenere una farina abbastanza fine ed omogenea, un lavoro minuzioso compiuto, il più delle volte, dalle donne. L’aggiunta di acqua creava una pasta molle manipolata,lavorata e unita ad una preparazione del lievito madre, avendo cura di eliminare l’acqua in eccesso.
La cottura avveniva riponendo i pani o direttamente sulla fiamma di un braciere o su una seconda lastra in pietra a contatto con il fuoco.
Gli Egiziani realizzavano anche dei pani in orzo aromatizzati con un liquore ai datteri, dalla cui successiva lavorazione si otteneva la birra, dopo aver riposto il preparato all’interno di giare con coperchi in terracotta.
In cucina i due metodi di cottura sono fondamentalmente due: la bollitura con una pentola poggiata su un braciere e la cottura mediante arrostimento con spiedo su un braciere.
Si consumavano principalmente: carne e saltuariamente pesce.
Le donne si occupavano della lavorazione del cibo, ma gli addetti alle mansioni in cucinavano sembrano essere stati principalmente gli uomini.
Numerose sono le scene della preparazione e lavorazione del cibo nell’arte egiziana e non mancano scene di realizzazione del pane e della birra ad ornamento e decorazione delle case e soprattutto delle cappelle funerarie.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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