Cosa fare se si è fermi da diversi mesi e vogliamo rimetterci in pista, per puro piacere o per dimagrire qualche chilo?
Cosa fare quindi se si è fermi da mesi e vogliamo rimetterci in pista?
Di seguito potrete trovare diversi consigli utili, alcuni fondamentali!
Fai prima una visita dal medico.
Non guasta mai. Molti pensano “ma che vuoi che sia una corsa”, eppure un controllo veloce dal medico è una premura che ci farà stare più tranquilli.
Cerca un compagno, ma al tuo stesso livello.
Correre in compagnia è assodato che è molto più semplice e gradevole. Tra l’altro avrete modo di incoraggiarvi a vicenda durante l’allenamento e nei giorni in cui la voglia di correre….non c’è proprio!
Allo stesso tempo però, scegli un compagno che abbia il tuo stesso livello di preparazione. Evita i “veterani” e i gruppi, pur di stargli dietro arriveresti sicuramente ad esagerare nell’allenamento.
Corri per piacere…
Cerca di vederlo come un momento da dedicare a te stesso, non come una costrizione. In effetti questo è….
Indossa le scarpe adatte
Fare molta attenzione alle scarpe. Che siano da ginnastica con la suola ammortizzata ideali per la corsa, non quelle con la para come quelle da tennis per intenderci. E’ molto importante per evitare estreme sollecitazioni sul tallone e quindi ai tendini posteriori della gamba.
Non indossare indumenti troppo pesanti
Molto spesso pur di “sudare tanto” ci mettiamo maglia, felpa, kway, magari una tuta un plasatica. Ricordatevi che il corpo deve respirare! Oltre a togliervi maggiori energie, non solo espellereste solo acqua sotto forma di sudore, che poi alla prima bevuta reintegrereste, ma non vi farà dimagrire nemmeno un grammo in più di quanto dimagrireste con un abbigliamento consono alla corsa. Quindi, d’state maglietta e pantaloncini, mentre in questi mesi di freddo dovete giustamente coprirvi, ma oltre a fascia e guanti, potete prendere le maglie tecniche aderenti da mettere sotto alla felpa, che vi terranno il giusto calore, permettendo comunque alla pelle di respirare.
Scegli un percorso semplice.
Evita percorsi con impegnativi saliscendi, almeno per i primi allenamenti. Scegli un percorso pianeggiante. All’inizio devi gestire la corsa, tutelare il fiato e la muscolatura, non è necessario “aggredire” la pista. Tornare a casa non distrutti, ti aiuterà psicologicamente per tornare in pista il giorno dopo. Un allenamento invece troppo pesante sin da subito, oltre ad eventuali problemi fisici, farà si che la voglia di correre scemi molto presto…
Scegli un fondo non troppo duro.
Sarebbe da evitare l’asfalto, che con la sua durezza potrebbe sollecitare troppo i tendini del piede. Sarebbe molto meglio una corsa nel parco, con terra e un bel prato, che consentirebbero di ammortizzare i movimenti.
Prima di correre, non fare pasti.
La digestione non è amica del jogging, a pancia piena richieremmo di sentirci male oppure di avere pochissimo fiato e senso di affaticamento. Al massimo concediti un frutto, una bevanda, un cubetto di cioccolata fondente, un caffè, un’ora prima di scendere in pista, per mantenere i livelli di glicemia.
Comincia sempre camminando.
Riscalderai così i muscoli, che iniziando a correre a freddo potrebbero contrarsi. Allo stesso tempo avrai la possibilità di moderare i battiti cadiaci e la respirazione, non andando subito in affanno.
Alterna corsa e camminata
In questo modo, potrai rimanere sempre con i battiti cardiaci giusti, cerca di non andare in estremo affanno, regola la respirazione, respira con l naso e non con la bocca. Non fermarti mai a riprendere fiato magari piegato sulle ginocchia, se devi riprendere fiato e
respira camminando, magari piano, ma mai fermarsi all’improvviso.
Alle prime uscite non correre più di 15/20 minuti.
Evita sovraccarichi all’inizio, poi potrai gradualmente aumentare il minutaggio man mano che il fisico si riabituerà alla corsa.
Passo costante.
Quando corri, non è necessaria la velocità ma il passo costante. La velocità ci toglie solamente energie, senza darci altro. Un passo costante invece ci permette di correre più a lungo ad un ritmo molto più controllato. Inoltre evitiamo così il rischio di distorsioni che potrebbero provenire da una corsa leggermente scomposta, dovuta alla stanchezza.
Dolori del giorno dopo.
Il giorno dopo la corsa, sicuramente muscoli e articolazini saranno un pò indolenzite. E’ tutto normale, nel giro di 24 ore passano, non fermarti e il giorno dopo vai a correre di nuovo in modo da sciogliere l’acido lattico che si è formato.
Se dovessere invece perdurare significa che hai esagerato con l’allenamento. Riposati un giorno in più e poi riprendi con una bella e lunga camminata, senza correre.
Bevi molto.
Se inizi questo sport, devi metterti in testa anche di bere molto di più, anche 3 litri al giorno. La perdita di liquidi è notevole e questi vanno per forza di cose reintegrati.
Peso corporeo
Non avere fretta di vedere i risultati, questi arriveranno ed è appurato al 100%.
Potresti subito perdere peso già dopo 2/3 allenamenti (causa magari anche della perdita eccessiva di liquidi) , oppure potresti vedere il tuo peso non cambiare, stabile, come se ogni sforzo fosse stato vano. Beh, sappi che non è così. Calorie ne avrai sicuramente bruciate molte, ma lo sforzo prodotto ha fatto si che i muscoli abbiamo ripreso tonicità e quindi peso, ma questo è un “peso positivo”.
Ora dite la verità, vi è venuta voglia di correre??
Non dite di no perchè non ci credo! 🙂
Autore: Federica Moretti
Redazione Roma Wellness